I numeri di durezza sono forniti direttamente dal Durometro Rockwell. Dopo aver eliminato progressivamente entrambi i carichi, le due profondità osservate sono dedotte per ottenere il numero di durezza Rockwell. In questo tester con 30 scale diverse, i penetratori sono costituiti da un cono di diamante o da una sfera d’acciaio in quattro dimensioni. Due fogli di acciaio al carbonio e un foglio di rame I dati di durezza sono forniti direttamente da durometro Rockwell.

Si applica prima un carico minore di 10 kg, seguito da un carico maggiore basato sulla durezza dei materiali, che viene applicato per 5-10 secondi, e poi entrambi i carichi vengono progressivamente rimossi, ottenendo così il Durometro Rockwell. In questo tester con 30 scale diverse, i coni di diamante o le sfere d’acciaio di quattro dimensioni sono utilizzati come penetratori. Un campione di rame e due semplici fogli di acciaio al carbonio vengono testati, e i numeri di durezza prodotti vengono misurati per ottenere dei risultati.

Il test di durezza Rockwell è un test non distruttivo che può essere applicato sia su campioni morbidi che duri. Il test di durezza Vicker è usato per identificare le fasi. Il test di durezza Brinell, oltre al test di durezza Rockwell, è usato nell’industria.

Il test Rockwell è tipicamente semplice da eseguire e più preciso di altri test di durezza. Tranne quando il test introdurrebbe troppe variazioni di superficie, le rientranze sarebbero troppo grandi, o il campione ne impedirebbe altrimenti l’uso, la tecnica del test Rockwell è usata su tutti i metalli.

Per iniziare la prova, un campione è sottoposto a una forza di produzione iniziale, nota anche come precarico o carico minore. Questo precarico ha lo scopo di rompere l’esterno e superare i risultati della finitura superficiale. Il grado di indentazione di base viene determinato dopo che la forza preliminare viene mantenuta per un determinato periodo di tempo.

Poi, per raggiungere il carico di prova totale, viene introdotto un carico secondario, chiamato carico principale. Per consentire il recupero elastico, questa forza viene mantenuta per un tempo predeterminato. Il carico preliminare viene quindi restituito dopo che il carico principale è stato rilasciato. Dopodiché, viene determinato il grado finale di indentazione.

La durezza viene calcolata in funzione della profondità di un’area deformata plasticamente quando viene esercitata la sollecitazione nella prova di durezza Rockwell. Il termine “durezza” si riferisce a una scala numerica senza unità. La durezza viene misurata utilizzando una scala. Si ottiene differenziando le profondità delle rientranze quando si applicano carichi minori e maggiori per un periodo specifico e a una velocità specifica, al contrario del controllo della durezza Brinell.

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