Nel momento in cui si parla d’impianto elettrico si fa riferimento a un insieme di apparecchi di tipo elettrico e adatti a trasmettere l’energia elettrica. Può capitarti di riscontrare un funzionamento sbagliato oppure di avere un guasto elettrico. Ciò però potresti evitarlo installando degli adeguati apparecchi per tutelare il tuo impianto, come per esempio i noti e importantissimi salvavita.
Ovviamente bisogna seguire tutte le norme in vigore, come quella di far effettuare il montaggio a personale qualificato e specializzato, che è in dovere di rilasciare al termine dei lavori una dichiarazione di conformità dell’impianto. Se non sai a chi rivolgerti puoi scegliere tra numerose ditte. Una di queste è Elettricista Bologna, attiva nel territorio della provincia emiliana.
Quest’ultimo si può ritenere in regola nel momento in cui ha un dispositivo di sezionamento situato all’origine dell’impianto, quando possiede dei meccanismi in grado di proteggerlo dalle sovracorrenti e quando tutela dai contatti sia indiretti che diretti.
Come trovare un guasto nell’impianto elettrico
Se vuoi riuscire a individuare la provenienza del guasto elettrico, quest’operazione non ti risulterà molto facile. Non appena si attiva correlatamente scatta l’interruttore protettivo, permettendo di togliere la tensione all’interno del locale. Se dovesse trattarsi di un guasto transitorio, cioé quando le protezioni si verificano in modo saltuario, bisogna aspettare che tale “guasto” risulti fisso per riuscire a trovarlo.
In ogni caso hai la possibilità di aprire le scatole di derivazione che vanno ad alimentare i forni e le lavatrici, così potrai appurare la presenza di fili che non hanno più l’isolamento e che, pertanto, si possono toccare. Nel caso in cui il guasto risulti essere fisso, sarà necessario studiare bene tutto l’impianto. Il procedimento da svolgere è il seguente: prima di tutto devi staccare tutti gli apparecchi elettrici presenti nella tua casa, per poi verificare se il guasto persiste.
In caso affermativo si dovrà intervenire sulle scatole di derivazione, andando a staccare l’alimentazione elettrica situata nelle varie zone della tua casa un po’ alla volta, controllando man mano se il guasto sia ancora attivo.
Se la scatola di derivazione è stata fatta bene, allora il compito ti risulterà ancora più arduo. Intanto puoi scollegare la fase e il neutro, utili per alimentare un ambiente specifico. Con la presenza di scatole colme di fili, sarà un tipo d’intervento piuttosto difficile.
Se a intervenire è il salvavita, dovrai continuare spegnendo tutti i rimanenti interruttori, riattivando quello generale e, in seguito, anche tutti gli altri un po’ alla volta per riuscire a capire quale sia la causa che fa scattare il pulsante generale.
Una volta trovato dovrai attivarti sul ramo elettrico appropriato. A questo punto potrai riaccendere tutti gli altri interruttori, a parte ovviamente quello non funzionante. Certamente è fondamentale togliere prima la tensione all’intero impianto, prima di agire su quest’ultimo. Se l’impianto è stato eseguito in maniera corretta, questo genere di ricerca e di riparazione sono indubbiamente molto più semplificati.
Individuazione guasto all’impianto elettrico: altre considerazioni
Un altro aspetto che devi considerare è che un alto quantitativo d’interruttori di protezione della zona non solo serve a favorire sia l’isolamento che la ricerca del “guasto”, ma consente pure il funzionamento contestuale di un’ampia parte dell'”impianto” elettrico.
Seguendo tutte le direttive del caso e citate precedentemente, avrai la possibilità di riuscire a risolvere il problema in maniera efficace e valida.