miniere d'oro

Miniere d’oro che si vedono addirittura dallo spazio che danno l’idea di una groviera, le foto che hanno fatto il giro del mondo sono quelle delle miniere d’oro in Perù.
In gran parte l’estrazione aurifera in Perù ma non solo viene realizzata da piccole miniere spesso adiacenti che sono sfruttate secondo metodi che nulla hanno a che vedere con le minime misure di prevenzione e sicurezza per persone ed ambiente in cui dovrebbero operare le miniere d’oro moderne.
Le immagini son particolarmente significative poiché la zona mineraria si trova nella parte Sud Ovest del Perù immersa nella foresta amazzonica, uno sfregio in mezzo al verde ecco come appaiono le numerose buche che si trovano in aree deforestate che ben si evidenziano dal resto del territorio completamente ricoperto dalla foresta.
A tal proposito non è sufficiente fare misere considerazioni sui danni che le miniere aurifere possano provocare all’ambiente visto che per il processo di separazione vengono usate anche sostanze derivanti dal cianuro ce finiscono per avvelenare terreno e acque anche delle zone limitrofe.
Esiste oggi una grande alternativa che forse potrebbe essere non meno costosa di sfruttare nuovi giacimenti auriferi, il riciclo oro, questo settore in realtà ha conosciuto uno sviluppo programmato solo in paesi come il Giappone.
Anche in paesi come l’italia qualcosa si è mosso negli ultimi anni ma il merito non è certo di una programmazione ma piuttosto di una esigenza nata con le continue crisi economiche che si sono abbattute fin dai primi anni del 2000.
A spingere il settore del riciclo oro nel nostro paese sono stati i compro oro Firenze o di altre città che acquistando il vecchio oro dai privati hanno permesso all’industria di rimettere in circolazione una notevole quantità di oro usato.
Nonostante questo settore dopo una fase iniziale in cui ha permesso di riciclare notevoli quantità di oro inutilizzato adesso è diminuito in modo sostanziale nei volumi a causa di una minore disponibilità di oggetti preziosi da parte delle persone.
D’altro canto il settore compro oro si limita al riciclo di metalli che compongono oggetti semplici da riciclare con quantità minime che vanno nell’ordine di grammi, non può certo permettersi di accollarsi operazioni complesse come il riciclo oro da computer, telefonini o altri dispositivi ove sono presenti quantità minuscole di oro ed altri metalli preziosi.
Per recuperare anche quantità minime da ciascun dispositivo digitale o elettronico è necessario una pianificazione industriale estremamente tecnologico e specializzata che necessita di grandi investimenti attuabili solo con forti incentivi da parte dello stato che determinino una convenienza sufficiente a stimolare l’interesse da parte di industrie altamente specializzate.
Una prospettiva che in paesi come l’italia appare come una vera utopia visto il basso livello culturale e imprenditoriale che caratterizza il nostro paese.
Per questo motivo le critiche mosse da paesi che non pianificano giuste strategie di riciclo anche complesse non sono solo inutili ma celano anche una grave responsabilità di non fare niente per disincentivare l’apertura di nuove miniere d’oro.

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