gioielli in oro

I gioielli in oro non possano certo essere annoverati tra i beni essenziali e questo è stato ben evidenziato dal crollo delle vendite, definire crollo il mancato export verso paesi come Hong Kong o i Paesi Arabi è un eufemismo vista la portata e soprattutto la durata della crisi da lockdown che attualmente non prevede una fine.
Il comparto dei gioielli in oro oggi mostra uno scenario perfetto per coloro i quali hanno cercato di frenare i beni ed i servizi non essenziali in quanto al pari dell’azzeramento della domanda di questi beni di lusso ha fatto da contraltare la crescita dell’export delle vendite di lingotti da investimento in oro puro.
Anche nei consumi interni si è rilevato ad un aumento degli acquisti di lingotti 24 carati, un mezzo per creare riserve di valore che possano essere utili per ottenere liquidità immediata anche rivolgendosi direttamente ad un banco metalli o ad un compro oro Firenze o altrove.
Grazie proprio ai lingotti il comparto ha tenuto almeno per quanto riguarda il volume del giro di affari dei distretti orafi italiani, certo il dato sui lingotti è positivo solo per coloro i quali realizzano questo genere di business e non salvano certo chi come attività produce e vende gioielli in oro.
A pesare molto sulle mancate vendite non sono è stata solo la crisi economica che è stata causata dal lockdown, in quanto molti paesi non occidentali hanno attuato politiche di chiusura molto blande se non nulle rispetto a europa e Stati Uniti.
Quello che ha inciso molto è stata la sospensione delle fiere che attraevano compratori da tutto il mondo i quali erano il vero volano che permetteva di vendere all’estero.
La situazione dei distretti orafi italiani è talmente grave da non poter ipotizzare scenari di ripresa futuri per quanto riguarda il comparto dei gioielli in oro, nonostante alcuni esempi di aziende che sono riuscite a convertirsi entrando a far parte della filiera che ricicla per realizzare nuovi lingotti 24 carati da vendere sui mercati finanziari.
Le attività manifatturiere ed artigiane che lavorano oro pur essendo considerate tra le migliori al mondo non hanno molti mezzi per superare questa situazione di lockdown senza fine.
Una delle possibilità che in parte già viene utilizzata è quella della vendita online o televisiva, questi canali anche se diverranno probabilmente il futuro del commercio attualmente non danno sufficienti risultati per poter anche lontanamente mitigare il crollo delle vendite di gioielli con metodi tradizionali.

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