Le toppe ricamate, in stile anni ’80 sono da sempre conosciute sia per la loro utilità che per pura tendenza di moda. Vengono utilizzate per arricchire e impreziosire la maggior parte dei capi che costituiscono il nostro guardaroba. Negli ultimi anni sono sinonimo di vera originalità e personalizzazione del capo, insomma sono l’accessorio di tendenza dell’ultimo anno.

Cosa sono le toppe ricamate?

In passato le donne riuscivano a recuperare buchi e vestiti usurati semplicemente “rammendandoli” con pezzi di stoffa che prendono il nome di toppe ricamate. Quest’ultime oltre a essere molto funzionali e utili, andavano ad abbellire con geometrie e disegni particolari i vari indumenti. Con il passare degli anni, il ricamo con le toppe è sempre stato sfruttato nel mondo della moda tanto da rendere le stesse toppe ricamate un vero e proprio accessorio., una forma di arte che va a personalizzare i capi di abbigliamento ma anche gli accessori come borse e zaini, e anche le divise da lavoro o quelle dedicate allo sport.

Oggi il nome “toppa ricamata” viene sostituito da etichetta, ricamo e patch. Tutti sinonimi di un lavoro di personalizzazione che si tramuta in veri capolavori che rendono più pregiato il capo.

E’ possibile inserire la toppa ricamata in qualsiasi disegno e materiale a vostra scelta, in particolar modo sui jeans e sulla pelle. Si possono aggiungere loghi, simboli, disegni geometrici e loghi anche per le divise lavorative o per gli indumenti a scopo pubblicitario.

Solitamente le toppe che vengono utilizzate sono nella maggior parte scelte in base ai gusti di chi le desidera. Generalmente però i disegni possono essere di diverso tipo:

  • Geometrici: la geometria è estremamente varia, infatti di questo genere esistono un’infinità di schemi. Ognuno dei quali ha un proprio nome e talvolta anche un significato
  • Applique e Baltimora: sono due tecniche simili di manufatto differenti; Applique viene usato per tutti quei lavori che richiedono la sovrapposizione di stoffe che formano disegni e ricami particolari. Baltimora invece è caratterizzato da una serie di schemi in appliquè tradizionali tipici della città omonima Baltimora (nella quale sono stati realizzati per la prima volta.
  • Hawaiani: per questa tipologia viene utilizzata una tecnica diversa. Si hanno due o più teli della stessa dimensione, il telo superiore viene ritagliato per dar vita a questi decori hawaiani. Il tutto verrà fissato secondariamente sul telo;
  • Molas: è il disegno tipico degli indiani di Vengono realizzati sovrapponendo più tessuti di colori molto accesi, tagliando pezzo per pezzo per creare un bassorilievo.

Applicazione

La toppa ricamata a differenza delle altre cuciture ha come fattore importante la costituzione del materiale con il quale è stato creato il retro della toppa. Conoscere questo ci permette di capire anche come applicarla sui tessuti. Ci sono tre tipi di retro per le toppe:

  • Retro Applicabile con Ferro da Stiro, Applicato con il Calore: è veloce ed immediata, seppur si ottenga un’applicazione momentanea che quindi non durerà a lungo. E’ ideale per tutti quei tessuti usati per i look casual o da cerimonia, ma non è consigliato per gli abiti utilizzati per l’attività fisica o attività lavorative
  • Retro con Velcro, con due strisce che aderiscono per pressione: il velcro dura molto di più, è flessibile e resiste ai lavaggi. E’ indicato per chi desidera cambiare spesso le toppe e variare lo stile e il disegno
  • Retro Adesivo, con adesivo Stick-On o speciale: è il tipo di patch più utilizzato perché è molto conveniente e facile da applicare. E’ la scelta di sceglie di usarlo per eventi di breve durata, infatti è sconsigliato nei casi a lungo termine.

Perché utilizzare le toppe ricamate?

Le toppe ricamate da sempre, ma soprattutto negli ultimi anni, vengono considerate come quel punto di incontro fra tradizione e trend. Mette in evidenza il lavoro dell’artigianato tessile, oramai in continua evoluzione.  Tuttavia, anche le toppe ricamate presentano degli svantaggi importanti.

Come ben sappiamo esistono numerose tipologie di toppe, ognuna delle quali viene utilizzate per esigenze e personalizzazioni diverse. Quando il disegno dettaglio rappresenta una priorità per la toppa, quindi è necessario metterlo in risalto, allora la scelta migliore è una toppa tessuta. Rispetto alle toppe ricamate, le toppe tessute sono più sottili e presentano un dettaglio grafico più raffinato e più chiaro. Se il dettaglio invece è molto preciso, il filo da ricamo non sempre è in grado di  creare l’aspetto desiderato. Anche le dimensioni sono un limite delle toppe ricamate. Possono essere un parametro di scelta in numerosi siti che personalizzano le toppe ma con la toppa ricamata non è sempre possibile crearle di piccole dimensioni.

A differenza della toppa tessuta, che utilizza un filo più piccolo e di conseguenza permette un trama più stretta e un disegno più definito, la toppa ricamata invece è più grossolana. Per questo motivo infatti non è sempre possibile eseguire disegni accurati e precisi su questa tipologia di patch. Riservatele quindi per loghi semplici, per nomi, per toppe più grandi.

Creazione

Molti vorrebbero rendere il proprio look più unico e particolare, ma non tutti sanno che, con l’era di internet, numerose aziende si son proposte di creare il proprio sito web interamente dedicato alla personalizzazione delle toppe. In questo modo i clienti possono dedicarsi alla creazione della toppa desiderata scegliendo anche la dimensione (tenendo conto dei limiti e degli svantaggi della toppa ricamata appena citati), ai colori, alla geometria, al disegno e al retro della toppa.

Utilizzando la tecnica della punciatura si possono convertire le immagini digitali in punti ricamo in modo da creare una toppa ricamata personalizzata. Il preventivo solitamente è completamente gratuito. I tempi di produzione richiesti, dopo il consenso del cliente, sono di 8/10.

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