Le tettoie sono una delle soluzioni utilizzate dalle aziende a scopo di coperture aziendali.

Che siano utilizzate in adiacenza ad immobili già esistenti o come struttura autoportante, è importante capire quali sono i vantaggi che possono apportare al business di una realtà industriale.

Per procedere alla delucidazione di queste caratteristiche bisogna identificare anche i materiali di costruzione utilizzati per la realizzazione della tettoia.

In questo articolo prenderemo in esame le tettoie in ferro e le tettoie in legno e cercheremo di capire qual è la soluzione migliore per un’azienda.

Tettoie in legno utilizzate come copertura aziendale

Realizzare tettoie in legno significa ridurre in modo considerevole le emissioni di CO2.

La lavorazione del legno per le coperture industriali, a differenza di altri materiali, non produce inquinamento causato dalla trasformazione dei materiali: si tratta quindi di coperture ecologiche.

Una tettoia, soprattutto a scopo industriale, viene lasciata aperta su uno dei lati per consentire un accesso semplificato a mezzi e operatori di magazzino.

Se però per quest’ultima si decidesse di chiudere, le tettoie in legno hanno la capacità di schermare l’edificio dalle temperature esterne e mantenere la temperatura dell’ambiente costante, riducendo i consumi.

Con le coperture in legno è semplice trovare esperti che forniscono soluzioni personalizzate anche se spesso sono richieste spese poco accessibili a tutti.

Il legno è un materiale solido e in grado di durare nel tempo; la poca flessibilità, però, non facilita il suo compito all’interno di una realtà industriale nel quale urti e sollecitazioni possono creare danni a mezzi e personale.

Tettoie industriali in ferro

Le tettoie in ferro rientrano tra le tettoie più scelte in ambito industriale.

Tra i vantaggi principali troviamo la semplicità nel montaggio, la rapidità di costruzione e una grande versatilità. Sono infatti utilizzate non solo come zona di riparo in adiacenza ad un capannone, ma anche come superficie per il rimessaggio di mezzi e macchinari, magazzino temporaneo o ancora come zona per il carico e lo scarico di merci.

Le tettoie in ferro sono coperte con uno strato in pvc che garantisce resistenza e durata nel tempo. Il ferro ed il pvc sono infatti due materiali che creano un mix di robustezza e flessibilità per affrontare qualunque tipo di intemperie.

L’investimento iniziale è inferiore rispetto ad altre realizzazione e i costi di manutenzione sono irrisori.

Le tettoie in pvc e coperture Civert sono soluzioni completamente modulari e quindi realizzate per adattarsi a qualunque tipo di progetto.

In questa maniera è possibile realizzare tettoie di piccole, medie e grandi dimensioni con la possibilità, in qualunque momento, di aumentare o ridurre le misure scelte per la copertura.

Conclusioni

Entrambe le soluzioni si possono rivelare molto adeguate a ricoprire il ruolo di tettoia industriale.

Presentano dei vantaggi differenti e sono da valutare in base alle reali esigenze di un’azienda.

Se si vuole realizzare un’opera con lavorazioni artigianali, le tettoie in legno offrono una grande possibilità di soluzioni personalizzate nel minimo dettaglio e decoro.

Per tettoie più flessibili e versatili è invece consigliato l’utilizzo di tettoie in ferro.

Di TogoWeb

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