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Sabato 15 Ottobre 2022 i volontari di UNITI PER I DIRITTI UMANI sono tornati sul lungomare di Porto Sant’Elpidio con la campagna di sensibilizzazione sui diritti umani.
La bellissima mattinata di sole ha permesso di distribuire un centinaio di copie dell’opuscolo informativo CHE COSA SONO I DIRITTI UMANI contenenti tutti e 30 gli articoli spiegati con un linguaggio semplice ma efficace.
Grande apprezzamento da parte dei cittadini i quali hanno espresso parole di ringraziamento per le copie ricevute.
I diritti umani sono la base delle libertà civili, della democrazia e della pace e sono stati cercati dall’Uomo sin nei tempi antichi. La loro origine infatti risale al 539 a.c. quando gli eserciti di Ciro il Grande, primo re dell’antica Persia, conquistarono la città di Babilonia. La sua azione successiva segnò veramente un passo importante per l’Uomo. Liberò gli schiavi, dichiarò che ognuno aveva il diritto di scegliere la propria religione e stabilì l’uguaglianza tra le razze. Questi ed altri decreti furono incisi su un cilindro di argilla cotta, in lingua accadica, con la scrittura cuneiforme.
Nota oggi con il nome di Cilindro di Ciro, quest’antica incisione è stata ora riconosciuta come il primo documento al mondo sui diritti umani. È tradotta nelle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite e le sue clausole equivalgono ai primi quattro articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
La storia racconta di altri momenti importanti nel corso dei secoli che hanno segnato un passo in avanti verso l’odierna carta dei diritti che nacque con la fine della drammatica Seconda Guerra Mondiale. Imperversata dal 1939 al 1945 alla fine le città di tutta l’Europa e dell’Asia erano ridotte a cumuli di macerie fumanti e contava tra 60/70 milioni di vittime tra militari e civili.
Nell’aprile del 1945, i delegati di cinquanta paesi si riunirono a San Francisco, pieni di ottimismo e di speranza. L’Assemblea delle Nazioni Unite sull’Organizzazione Internazionale aveva lo scopo di costituire un corpo internazionale per promuovere la pace e prevenire guerre future. Gli ideali dell’organizzazione erano asseriti nel preambolo dello statuto proposto: “Noi, popoli delle Nazioni Unite, siamo determinati a preservare le generazioni future dal flagello della guerra, che già due volte nella nostra vita ha portato indicibili sofferenze all’umanità”.
Lo statuto della nuova organizzazione delle Nazioni Unite entrò in vigore il 24 ottobre 1945, data che viene celebrata ogni anno come il Giorno delle Nazioni Unite.
Entro il 1948, la nuova Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani aveva ormai catturato l’attenzione del mondo. Sotto l’attiva presidenza di Eleanor Roosevelt (vedova del presidente Franklin Roosevelt, paladina lei stessa dei diritti umani e delegata degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite) la Commissione decise di redigere il documento che divenne la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Eleanor Roosevelt, sua ispiratrice, parlò della Dichiarazione come della Magna Carta internazionale dell’intera umanità. Essa fu adottata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.
Nel preambolo e nell’Articolo 1, la Dichiarazione proclama inequivocabilmente i diritti innati di ogni essere umano: “La noncuranza e il disprezzo per i diritti umani hanno prodotto atti barbarici che hanno oltraggiato la coscienza dell’umanità; l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani possono godere di libertà di parola e credo, libertà dalla paura e dalla povertà è stata proclamata come la più elevata aspirazione della gente comune… Tutti gli esseri umani sono nati liberi e con uguali diritti e dignità.”
Gli stati membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a lavorare insieme per promuovere gli articoli sui diritti umani che, per la prima volta nella storia, erano stati riuniti e codificati in un documento unico. Di conseguenza, molti di questi diritti, in varie forme, fanno oggi parte delle leggi costituzionali delle nazioni democratiche.La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ha fatto nascere diverse leggi e trattati sui diritti umani in tutto il mondo.
La Chiesa di Scientology, ispirata dalle parole del suo fondatore L.Ron Hubbard (“I diritti Umani devono essere resi un fatto, non un sogno idealistico”) e paladina della causa della libertà per tutti, pone rimedio alla non conoscenza e alla violazione dei diritti inalienabili, sponsorizzando una delle più ampie iniziative di sensibilizzazione pubblica per l’educazione sui diritti umani: United for Human Rights (Uniti per i Diritti Umani) e la sua sezione indirizzata ai giovani Youth for Human Rights (Gioventù per i Diritti Umani).
Gioventù per i Diritti Umani e Uniti per i Diritti Umani sostengono una miriade di attività e forniscono strumenti educativi in diciassette lingue che promuovono questa iniziativa a tutti i livelli della società. Questi programmi sono ampiamente adottati e utilizzati da scuole e chiese, da gruppi civici e comunitari, da organizzazioni per i diritti umani, da forze di polizia, forze armate e organizzazioni governative in tutto il mondo.
I Diritti Umani sono e rimangono le basi per creare una vita nel rispetto delle nostre e altrui libertà. Grazie a queste leggi naturali nessun cittadino del Mondo è privato della libertà.
Conoscerli pertanto è il primo passo se vogliamo una vita in direzione della libertà!
Per maggiori informazioni invitiamo a visitare il sito: www.unitiperidirittiumani.it
Volontari di Uniti per i Diritti Umani distribuiscono ancora opuscoli informativi per far conoscere i diritti inviolabili.