Hai appena acquistato la tua nuova casa e vuoi solamente goderti il relax domestico, ma prima ci sono diverse faccende da dover sbrigare. Tra queste c’è l’attivazione delle utenze, essenziali per poter vivere all’interno della propria abitazione e svolgere le più basilari operazioni. In questo articolo scopriamo insieme come fare il subentro luce e tutte le informazioni da sapere per completare correttamente la procedura.
Come richiedere il subentro luce
Come detto, quando si va a vivere in una nuova casa, bisogna occuparsi di vari aspetti importanti come l’attivazione dell’energia elettrica. Per tale motivo è essenziale informarsi a dovere su come fare il subentro luce nel caso si trovasse il contatore disattivato. Seguendo tutto l’iter burocratico correttamente si sarà finalmente in grado di sfruttare al massimo l’utenza .
Ma quando è necessario questo intervento? Devi sapere che quando acquisti una nuova casa, il contatore potrebbe essere presente ma non attivo. Questo vuol dire che nessun servizio viene erogato e non è possibile utilizzare l’energia elettrica.
Vediamo quale è la procedura da seguire per richiedere il subentro luce:
- Contatta un fornitore tra quelli presenti sul mercato per telefono, online o inviando una mail (troverai i canali di contatto sul sito ufficiale della compagnia scelta). Ci sono tante opportunità che puoi cogliere nell’immediato per risparmiare come le offerte Plenitude a Guidonia nel caso fossi dei dintorni. Il gestore, uno dei migliori presenti sul territorio, offre servizi davvero interessanti con tariffe vantaggiose: non perdere la possibilità di dimezzare le spese in bolletta!
- Fatta la tua richiesta dovrai compilare determinati moduli e consegnare al fornitore vari dati e documenti come dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale), dati catastali, codice POD, potenza impiegata, uso dell’utenza, indirizzo di residenza, numero di telefono, email e coordinate per il pagamento.
- Il fornitore inoltrerà la tua domanda al distributore locale competente.
- Il distributore locale, approvata la richiesta provvederà ad attivare la tua utenza luce.
- L’utenza luce è attiva.
Il subentro non è da confondersi con la voltura, quest’ultima è richiesta quando il contatore nella nuova casa è presente ma già attivo. Infatti sarà necessario solamente un cambio intestatario per sfruttare l’energia elettrica con il proprio nominativo.
Costi e tempistiche del subentro luce
Ma quanto costa fare un subentro luce nella nuova casa? Indicativamente per tale procedura i prezzi dipendendono dal fornitore e tipo di mercato:
- Mercato Libero. Prevede un contributo fisso di circa 25,20 € e una quota di servizio che varia a seconda del gestore, di solito compresa tra i 20,00 € e 60,00 €.
- Mercato Tutelato. Vi è un costo per oneri amministrativi di circa 25,20 €, 23,00 € come contributo fisso e 16,00 € imposta di bollo. Inoltre potrebbe esserci un eventuale deposito cauzionale.
Per effettuare un subentro luce non dovrai attendere troppo tempo! Difatti l’intera procedura deve come normativa essere conclusa entro massimo 7 giorni lavorativi. Ecco come questi vengono spartiti nello specifico:
- Il fornitore entro 2 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente deve inoltrare la pratica al distributore.
- Il distributore dovrà procedere all’attivazione del contatore entro 5 giorni dalla ricezione della richiesta.
Ecco quindi che si ha un tempo massimo di 7 giorni! Puoi visitare il sito ufficiale dell’Autorità ARERA per ottenere tutte le informazioni di cui necessiti. Troverai notizie, novità e norme in vigore, la pagina la trovi qui.
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