Hai appena acquistato la tua nuova casa e vuoi solamente goderti il relax domestico, ma prima ci sono diverse faccende da dover sbrigare. Tra queste c’è l’attivazione delle utenze, essenziali per poter vivere all’interno della propria abitazione e svolgere le più basilari operazioni. In questo articolo scopriamo insieme come fare il subentro luce e tutte le informazioni da sapere per completare correttamente la procedura.

 

Come richiedere il subentro luce

 

Come detto, quando si va a vivere in una nuova casa, bisogna occuparsi di vari aspetti importanti come l’attivazione dell’energia elettrica. Per tale motivo è essenziale informarsi a dovere su come fare il subentro luce nel caso si trovasse il contatore disattivato. Seguendo tutto l’iter burocratico correttamente si sarà finalmente in grado di sfruttare al massimo l’utenza .

 

Ma quando è necessario questo intervento? Devi sapere che quando acquisti una nuova casa, il contatore potrebbe essere presente ma non attivo. Questo vuol dire che nessun servizio viene erogato e non è possibile utilizzare l’energia elettrica.

Vediamo quale è la procedura da seguire per richiedere il subentro luce:

 

  1. Contatta un fornitore tra quelli presenti sul mercato per telefono, online o inviando una mail (troverai i canali di contatto sul sito ufficiale della compagnia scelta). Ci sono tante opportunità che puoi cogliere nell’immediato per risparmiare come le offerte Plenitude a Guidonia nel caso fossi dei dintorni. Il gestore, uno dei migliori presenti sul territorio, offre servizi davvero interessanti con tariffe vantaggiose: non perdere la possibilità di dimezzare le spese in bolletta!
  2. Fatta la tua richiesta dovrai compilare determinati moduli e consegnare al fornitore vari dati e documenti come dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale), dati catastali, codice POD, potenza impiegata, uso dell’utenza, indirizzo di residenza, numero di telefono, email e coordinate per il pagamento.
  3. Il fornitore inoltrerà la tua domanda al distributore locale competente.
  4. Il distributore locale, approvata la richiesta provvederà ad attivare la tua utenza luce.
  5. L’utenza luce è attiva.

 

Il subentro non è da confondersi con la voltura, quest’ultima è richiesta quando il contatore nella nuova casa è presente ma già attivo. Infatti sarà necessario solamente un cambio intestatario per sfruttare l’energia elettrica con il proprio nominativo.

 

Costi e tempistiche del subentro luce

 

Ma quanto costa fare un subentro luce nella nuova casa? Indicativamente per tale procedura i prezzi dipendendono dal fornitore e tipo di mercato:

 

  • Mercato Libero. Prevede un contributo fisso di circa 25,20 € e una quota di servizio che varia a seconda del gestore, di solito compresa tra i 20,00 € e 60,00 €.
  • Mercato Tutelato. Vi è un costo per oneri amministrativi di circa 25,20 €, 23,00 € come contributo fisso e 16,00 € imposta di bollo. Inoltre potrebbe esserci un eventuale deposito cauzionale.

 

Per effettuare un subentro luce non dovrai attendere troppo tempo! Difatti l’intera procedura deve come normativa essere conclusa entro massimo 7 giorni lavorativi. Ecco come questi vengono spartiti nello specifico:

 

  • Il fornitore entro 2 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente deve inoltrare la pratica al distributore.
  • Il distributore dovrà procedere all’attivazione del contatore entro 5 giorni dalla ricezione della richiesta.

 

Ecco quindi che si ha un tempo massimo di 7 giorni! Puoi visitare il sito ufficiale dell’Autorità ARERA per ottenere tutte le informazioni di cui necessiti. Troverai notizie, novità e norme in vigore, la pagina la trovi qui.

 

 

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