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L’elettropompa è uno strumento importante, utile in diversi aspetti della nostra vita quotidiana, soprattutto per il comfort della nostra abitazione. Vediamo assieme come.

Lo spostamento dei fluidi

Una pompa è uno strumento progettato per lo spostamento dei liquidi, va da sè che si tratta di uno strumento di primaria importanza per la nostra vita quotidiana. Una pompa idraulica è composta da un dispositivo chiuso con un condotto di aspirazione e uno di mandata; uno strumento in grado di spostare liquidi sia orizzontalmente che verticalmente e i valori che ne determinano le prestazioni sono la portata e la prevalenza.

La portata è la misura della quantità di liquido che la pompa è in grado di spostare; è una misura espressa in unità volumetrica per unità di tempo e il suo valore è in litri al minuto o metri cubi all’ora.

La prevalenza di una pompa è il livello massimo che è in gradi di far superare al liquido; questo quantitativo è espresso in metri.

Le pompe idrauliche si differenziano anche, le une dalle altre, per la forza motrice che alimenta il loro cuore meccanico.

I vantaggi di una elettropompa

Le tecnologie moderne hanno portato all’utilizzo dell’energia elettrica come principale fonte di alimentazione per questi strumenti. Le elettropompe moderne sono un aiuto per differenti settori: dall’agricoltura, all’industria petrolifera, a quella meccanica, queste pompe in grado di spostare grandi quantità d’acqua sono davvero indispensabili.

Le principali funzioni di questo tipo di strumenti sono di recuperare acqua dai pozzi, di permettere la circolazione dei liquidi nelle tubazioni, di permettere il ricircolo e la pulizia dell’acqua, la desalinizzazione dell’acqua e la sua circolazione dalle case alle differenti abitazioni.

Una elettropompa è uno strumento utile sia nel campo industriale che in quello domestico, come le pompe elettroniche per il sollevamento acqua impiegate nei condomini o nelle abitazioni.

Le diverse tipologie di elettropompa

Esistono differenti tipi di elettropompa, ognuna di loro adatta ad un differente tipo di utilizzo, di seguito andremo ad elencare i principali modelli esistenti e le loro funzioni. Innanzitutto le elettropompe possono essere sommerse o di superfice, a seconda che siano immerse nel liquido da prelevare o lo attingano tramite il condotto di aspirazione. Quindi abbiamo:

La pompa centrifuga

Questo tipo particolare di elettropompa è utilizzata per conferire all’acqua una maggiore pressione. Si utilizza per portare o prelevare l’acqua dai serbatoi e per l’alimentazione di un’autoclave, per gli impianti di lavaggio a pressione e per il riempimento di vasche e piscine. La pompa centrifuga serve anche per l’irrigazione e per tutte quelle esigenze legate allo spostamento in piano o alla pressurizzazione. Di solito si installa ad una altezza simile a quella del punto di prelievo e dei punti di erogazione.

La pompa sommersa

Usata generalmente per l’estrazione e il pompaggio dal sottosuolo. Questo strumento consente di conferire pressione in uscita in modo da alimentare una colonna d’acqua in senso verticale. È dotata di un motore a tenuta stagna che permette la loro installazione in un liquido, anche a profondità notevoli, ad esempio elettropompe sommerse possono essere installate nei pozzi a un’altezza inferiore rispetto a quella del ponto di erogazione.

La pompa autoadescante

Le elettropompe denominate “autoadescanti” uniscono le funzioni di pompe centrifughe e sommerse, questo perchè la loro funzione è di estrarre i liquidi dal sottosuolo e conferirgli pressione in uscita. Generalmente sono installate in prossimità di un pozzo e alimentano una colonna d’acqua in senso verticale.

La pompa sommergibile

Questo modello si usa per l’estrazione e il pompaggio di liquido dalle vasche o dalle piscine. Sono anche utilizzate frequentemente per ripulire gli ambienti allagati dall’acqua o per svuotare i pozzi neri. Una pompa sommergibile è a tenuta stagna come una pompa sommersa e agisce in modo simile: immergendola nel liquido da pompare. Può essere predisposta sia per l’aspirazione delle acque chiare che per le acque sporche o luride.

Conclusioni sul funzionamento dell’elettropompa

Come anticipato, ogni elettropompa è caratterizzata da una finalità ben precisa, quindi, quando procediamo a sceglierne una, oltre ai valori di portata e prevalenza, pensiamo a cosa potrà servirci.

Un altro aspetto da considerare nella scelta è la rumorosità della pompa, legata al numero delle giranti. Maggiore è il loro numero, minore è la velocità a cui devono girare e, di conseguenza, minore sarà il rumore prodotto. I materiali di costruzione sono anche importanti: acciaio inox per i giranti e ghisa per il corpo della pompa.

Per le varie necessità sia domestiche che industriali, è sempre bene rivolgersi ad una azienda specializzata nella movimentazione acqua che possa prestarvi la propria esperienza.

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