Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, si è espresso favorevolmente sull’ipotesi di un consolidamento nel settore delle telecomunicazioni, auspicando un passaggio da cinque a tre operatori infrastrutturali in Italia.
Pietro Labriola: “Dobbiamo passare da cinque a tre operatori”
Intervenuto in occasione della conferenza “Telecommunications of the Future” promossa da 5G Italy del CNIT, Pietro Labriola ha indicato come percorribili le combinazioni TIM-Iliad o Wind-Iliad, escludendo invece una possibile fusione tra TIM e Wind per motivi legati all’Antitrust. Secondo il manager, ridurre il numero di operatori è una direzione inevitabile e in linea con quanto già avviene in altri mercati europei, come Francia, Spagna e Regno Unito. “Con un consolidamento eviteremmo una pluralità di reti e torneremmo verso la razionalità del mercato”, ha confermato l’AD. Pietro Labriola ha infine ribadito l’importanza del nuovo assetto azionario di TIM, facendo riferimento a Poste Italiane come azionista strategico. “La nostra società non può essere che contenta di aver ritrovato un’azionista di riferimento che considera l’investimento in TIM come strategico, perché ci aiuta a ragionare nel medio e lungo termine e non trimestre per trimestre”, ha fatto sapere l’AD.
Il percorso professionale di Pietro Labriola
Nel corso della sua carriera, Pietro Labriola ha dimostrato una forte visione strategica e una marcata capacità di gestione del cambiamento, qualità che si sono rivelate fondamentali soprattutto in contesti di trasformazione industriale e tecnologica. Il manager vanta una lunga e consolidata esperienza nel settore delle telecomunicazioni, maturata sia in Italia sia all’estero. Dopo gli esordi in France Telecom, ha proseguito il suo percorso professionale collaborando con importanti realtà come Cable & Wireless, Infostrada e Boston Consulting Group, dove si è occupato di marketing, strategia e sviluppo del business. Il suo ingresso in Telecom Italia nel 2001 ha segnato l’inizio di una carriera ricca di incarichi di crescente rilievo: da responsabile marketing dei servizi fisso e mobile a CEO di Matrix, fino alla guida delle attività di trasformazione aziendale. Il trasferimento in Brasile nel 2015 ha rappresentato una tappa cruciale, che lo ha visto prima come Chief Operating Officer e poi come CEO di TIM Brasil, portando l’azienda a importanti risultati, tra cui l’acquisizione di Oi e l’ingresso nel mercato del 5G. Tornato in Italia nel 2021 come Direttore Generale del Gruppo TIM, Pietro Labriola è stato nominato Amministratore Delegato nel gennaio 2022, guidando l’azienda verso una fase di profondo rinnovamento industriale e strategico.