Il 19 febbraio 2025, Comtel ha debuttato all’Euronext Growth Milan. Fondata negli anni ’90, la società è oggi leader nell’integrazione di sistemi ICT: le parole del CEO Fabio Lazzerini in occasione della quotazione.
Comtel quotata all’Euronext Growth Milan
Lo scorso 19 febbraio, Comtel ha fatto il suo debutto all’Euronext Growth Milan, con una raccolta complessiva di 4.852.800 euro, azioni collocate a 2,40 euro per unità e flottante del 10,98%. La realtà guidata da Fabio Lazzerini nasce nei primi anni ’90 come spin-off di Alcatel. In principio lavorava con i centralini, oggi sostituiti da tutto ciò che è il mondo IP. Seguendo questa evoluzione tecnologica, Comtel si presenta ora come una società di telecomunicazioni specializzata nell’integrazione di sistemi ICT, un system integrator che collabora con i grandi del settore come Huawei, Microsoft, Alcatel e Oracle. Sono quattro le aree in cui opera: Customer User Interaction, Infrastructure Technology, Network & Security, Audio & Video. La vera forza di Comtel sta però nella sua capacità di connettere, motivo per il quale ha anche lanciato l’hashtag, divenuto presto il motto aziendale, “We Connect”. “Colleghiamo persone e cose attraverso 5G, fibra ottica, rame, satelliti e ponti radio – ha spiegato il CEO in un’intervista rilasciata a Class NBC poco prima della quotazione in Borsa – Siamo in grado di realizzare connessioni su tutti i livelli, il che ci distingue da altre aziende. Ce ne sono molte che offrono connettività, ma ognuna ha le proprie specializzazioni. Noi, invece, possiamo collegare il mondo a seconda delle esigenze del cliente”.
Gli obiettivi della quotazione in Borsa di Comtel
È sempre Fabio Lazzerini a raccontare come il processo di quotazione abbia portato a rivedere la mission e la visione dell’azienda. “Comtel non ha software o hardware proprietari, il nostro asset principale sono le persone e le loro competenze. Quando ci sediamo di fronte a un cliente, cerchiamo di capire le sue esigenze e utilizziamo le suite già presenti sul mercato. Prendiamo la tecnologia dei nostri partner e confezioniamo una soluzione che include hardware, software e servizi di manutenzione”. Tornando alla quotazione, il CEO aveva dichiarato come questa avesse due obiettivi principali: “Innanzitutto, modernizzare l’azienda. Il processo di quotazione richiede di superare una serie di filtri molto rigorosi che costringono l’azienda a organizzarsi bene. In secondo luogo, ci permette di raccogliere capitali per supportare lo sviluppo. Abbiamo un piano industriale di crescita molto aggressivo, sia organica che inorganica”. Già qualche giorno dopo l’ingresso in Borsa, Comtel ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Novanext, azienda con oltre 35 anni di esperienza nel settore ICT, con la quale la società guidata da Fabio Lazzerini intende espandere la propria presenza in ambiti chiave quali Enterprise Networking, Cyber Security, Internet of Things, Data Center & Cloud e Digital Workplace.